Interfilari Rinieri: guida alla scelta del macchinario migliore per le tue esigenze
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Interceppo Porta Utensili Bio-Dynamic

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Interceppo Porta utensili Turbo

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Interceppo Frese

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Interceppo Erpici rotanti

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Interceppo Aratrini

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Interceppo Lavorazione suolo

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Interceppo Trincia

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Le attrezzature agricole interfilari sono macchinari fondamentali per la gestione del terreno in vigneti e frutteti. I benefici delle lavorazioni sottofila con un macchinario interceppo sono molteplici soprattutto per chi utilizza le metodologie e le tecniche dell’agricoltura biologica.

L’uso dell’interceppo permette una migliore gestione dello spazio interfilare che unisce il controllo dello sviluppo delle malerbe alla gestione vantaggiosa dei loro residui che, decomponendosi, rilasciano nutrienti nel terreno. Una macchina interfilare risulta vantaggiosa perché permette di svolgere almeno 4 attività: il controllo delle infestanti o diserbo meccanico, la preparazione del suolo, la spollonatura e il mulching vegetale.

Gli infestanti, infatti, rappresentano una minaccia per l’ideale sviluppo delle piante da frutto, poiché entrano in competizione con esse e possono favorire lo sviluppo di vari agenti patogeni.

Vigneto

Pertanto, la pratica dell’inerbimento controllato si può tradurre come la capacità di trasformare un fattore potenzialmente negativo, come la presenza di erbe e piante infestanti, in un elemento positivo.

Lavorare il vigneto con un macchinario interfilare per il controllo e l’inerbimento degli infestanti (in sostituzione di diserbanti e sostanze chimiche) è una scelta biologica e sostenibile: rispetta la biodiversità che popola il vigneto e, inoltre, ha effetti positivi sulla pezzatura e qualità dei frutti per via di una maggiore presenza di elementi nutritivi.

Per raggiungere sempre risultati ottimali e affrontare al meglio le esigenze del mondo agricolo occorre essere versatili e dinamici in base ai lavori che la stagione richiede e c’è bisogno di attrezzature interfilari specifiche per il particolare contesto da gestire.

Infatti, spesso sul mercato c’è confusione sul termine “interfilare”, che viene utilizzato indistintamente per indicare sia i macchinari che eseguono una lavorazione tra le file, sia quelli che lavorano sotto la fila (sarebbe più corretto usare interceppo). In particolare sulla lavorazione interceppi che rappresenta solo un tipo di lavorazione interfilare. E ciò crea confusione tra macchinari con finalità diverse.

Vigneto

Ed è per questo motivo che non esiste un macchinario adatto a tutte le diverse lavorazioni interfilari. Quindi, in base alle lavorazioni da effettuare, ma anche alle diverse conformazioni e alle caratteristiche del suolo, va utilizzato un attrezzo progettato per dare i migliori risultati.

In Rinieri abbiamo un’ampia gamma di macchine che compiono la lavorazione interfilare, sia tra i filari che tra i ceppi, che coprono tutte le necessità di interventi da fare su ogni tipologia di impianto e di terreno.

Dai primi macchinari interceppi per la lavorazione del terreno sotto le file, ai trincia e ai coltivatori che eseguono la lavorazione tra le file, la nostra offerta è cresciuta ed è migliorata costantemente.


Ed oggi con oltre mezzo secolo di esperienza siamo presenti sul mercato con più di 30 differenti modelli che rispondono a qualsiasi esigenza di lavorazione interfilare.
Per capire qual è la macchina interfilare migliore per la tua situazione ci sono alcune variabili da considerare tra la tipologia di lavorazione e le caratteristiche del terreno.
Ecco, quindi una panoramica delle nostre attrezzature interfilari, con una breve presentazione del lavoro che svolgono e dei terreni in cui possono essere utilizzati.

Macchinari interfilari per la lavorazione interceppi:

Sono tutte le attrezzature agricole che lavorano solo la porzione di terreno sottofila, quindi a ridosso del ceppo o del tronco della pianta. Possiamo suddividere le lavorazioni interceppi in almeno 4 categorie:

  1. CONTROLLO DELLE INFESTANTI E DISERBO MECCANICO
  2. RIDUZIONE DEL COMPATTAMENTO DEL TERRENO
  3. SPOLLONATURA E TAGLIO DELL'ERBA
  4. RIMESCOLAMENTO DEL SUOLO E CONTROLLO DELLE INFESTANTI
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1 - Il taglio dell’erba interceppi deve essere fatto con regolarità durante le stagione più calde, è bene intervenire quando ha uno sviluppo di circa 15-20 cm, per impedire che le erbe infestanti diventino predominanti e crescano senza controllo andando a sottrarre sostanze nutritive al vigneto o frutteto. Possiamo utilizzare diverse tipologie di macchinari e testate per il diserbo meccanico:

  • ruota rasaerba RSI montata su porta utensili Bio-dynamic
  • spollonatrici SRV - SRC - SRL montate su porta utensili Bio-dynamic
  • trincia interceppi FT
  • minitrincia su porta utensili Turbo Evo
  • rasaerba RSC su porta utensili Turbo Evo

2 - L’utilizzo di una lama sarchiatrice permette di tagliare il terreno a qualche cm sotto la superficie del terreno in modo da arieggiare e ridurre il compattamento del suolo, tagliando ed estirpando nello stesso tempo i germogli delle malerbe direttamente dalle radici. Per una buona riuscita della lavorazione è importante avere un paio di giorni asciutti dopo l’utilizzo della macchina per far seccare le radici. La lama sarchiatrice è montata insieme a un disco aprisolco sui modelli di Porta utensili Turbo o Twin Turbo o sul più completo Turbo EVO

3 - La spollonatura ha una duplice funzione: eliminare i getti dei polloni o giovani germogli alla base del fusto delle viti o piante da frutto e stralciare e tagliare le erbe infestanti che crescono vicino le piante.

L’azione viene eseguita dai flagelli in gomma, PVC o bandelle a seconda del modello di testata richiesta in base al volume dell’erba e alla tipologia di pianta. Il suo impiego è particolarmente indicato in tutte quelle realtà in cui si svolge agricoltura biologica, ma anche convenzionale riducendo l’uso di prodotti chimici. La testata è dotata di una molla che permette di effettuare il passaggio delle piante chiudendosi leggermente.

Le nostre spollonatrici possono essere montate su un telaio porta utensili Bio-dyamic e si dividono in 3 modelli: SRC spollonatrice compatta per sistemi d'irrigazione sospesi, SRV spollonatrice tradizionale, SRL spollonatrice a fili lunghi.

4 - L’utilizzo di un’attrezzatura per la miscelazione del suolo sottofila ha molteplici obiettivi: diserbare meccanico dalle erbe infestanti, interrare concimi e residui organici, dissodare il terreno per facilitare l’immagazzinamento delle acque e altre sostanze, stimolare l'attività vegeto-produttiva della vite.
L’azione benefica della lavorazione consente di ridurre o eliminare l’impiego della chimica per il controllo delle infestanti, al fine di un approccio più ecologico e sostenibile.

In Rinieri produciamo diverse attrezzature interceppi per effettuare un lavoro di rimescolamento del terreno sottofila:

  • fresa anteriore o posteriore al trattore FS o FS-A
  • erpice rotante anteriore o posteriore al trattore EL, ELX o EL-A
  • dischiera motorizzata semplice o doppia montata su porta utensili Turbo Evo o Twin Turbo Evo
  • sarchiatrice a dita montata su porta utensili Bio-dynamic singolo o doppio
  • aratrino scalzatore semplice o doppio montato su porta utensili Turbo o Twin Turbo
  • roto fresa PRT semplice o doppio montata su porta utensili Turbo Evo o Twin Turbo Evo

Altri macchinari agricoli che combinano le lavorazioni interfilari e interceppi di nostra produzione sono:

  • coltivatore ad erpici rotanti ep
  • coltivatore ad ancore cm con due gruppi scavallatori elettroiraulici per la lavorazione sottofila con lama sarchiatrice o aratrino scalzatore turbo

MACCHINARI PER LA LAVORAZIONE TRA I FILARI

Tra i macchinari che svolgono la lavorazione interfilare nei vigneti o frutteto possiamo dividere in 3 differenti tipologie di lavoro:

  • il solo taglio dell’erba interfilare o trinciatura di sarmenti con i trincia o trinciasarmenti TRD, TRU, TRL, TRR1
  • il rimescolamento del suolo con i coltivatori a dischi dentati FRM o i coltivatori ad ancore CM
  • l’arieggiatura del suolo con un ripuntatore o dissodatore ARP
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