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Agricoltura Bio con gli interceppi Rinieri

L’agricoltura biologica è un metodo di coltivazione in forte crescita negli ultimi anni, sia per superfici coltivate che per fatturato.

Una tendenza che osserviamo nel dibattito pubblico e sugli scaffali dei supermercati, sempre più forniti con prodotti a certificazione BIO. Questo perché oggi i consumatori sono molto più attenti e vogliono conoscere e controllare ciò che portano in tavola. E ritengono i prodotti biologici più sani, più buoni e maggiormente rispettosi dell’ambiente.

L’interesse verso forme di agricoltura sempre più sostenibili e biologiche è sostenuto dalle istituzioni nazionali e sovranazionali, con i temi dello sviluppo sostenibile e della transizione ecologica che sono al centro dell’agenda europea e del Green Deal.

L’impegno è verso una progressiva transizione verso la sostenibilità ambientale, sociale ed economica.

E in questo le metodologie di agricoltura biologica e la valorizzazione di modelli ecologici hanno primaria importanza poiché permettono di raggiungere una serie di obiettivi, tra i quali la protezione degli ecosistemi e della biodiversità, la riduzione dell’inquinamento atmosferico, dell’acqua e del suolo, il contrasto dei cambiamenti climatici e dello sfruttamento eccessivo delle risorse naturali, oltre alla produzione di coltivazioni più naturali e sane.

Il termine agricoltura biologica indica quei metodi di coltivazione e di allevamento che ammettono l’uso esclusivo di sostanze naturali (cioè di sostanze presenti in natura) escludendo l’utilizzo di sostanze chimiche di sintesi (concimi, diserbanti, insetticidi) e di organismi geneticamente modificati. È la visione di un’agricoltura più attenta all'ambiente, condotta con tecniche che mettono al primo posto la salvaguardia della salute e del benessere dell'uomo.

 

I limiti dell’agricoltura biologica

Non è tutto oro ciò che luccica. Infatti, quella dell’agricoltura biologica è un tema che ha anche delle ombre.

Innanzitutto, riguardo ai prodotti consentiti nella lavorazione dei terreni biologici, la logica su ciò che è ammesso e ciò che è vietato non è sempre coerente. Infatti, l’agricoltura biologica è ancora dipendente dall’industria chimica e dall’agricoltura “convenzionale” per una serie di fitofarmaci e fertilizzanti certificati e utilizzati nel biologico.

Inoltre, non sempre il paradigma biologico coincide con il concetto di sostenibilità. Infatti, se prendiamo in considerazione il concetto di agricoltura sostenibile, vediamo come questo fa riferimento al rispetto delle risorse naturali per assicurare il nutrimento e il sostentamento delle persone. E, sotto questo punto di vista, la sostenibilità è collegata allo sviluppo di tecniche e tecnologie usate dall’agricoltura “convenzionale”, che permettono di ottimizzare e razionalizzare il lavoro agricolo.

E se è vero che l’agricoltura biologica può essere considerata migliore in termini di impatto ambientale, d’altra parte ha bisogno di più terra da coltivare per ottenere la stessa resa produttiva. Questo perché ancora oggi l’agricoltura biologica non può ottenere una resa e una qualità delle produzioni uguali a quelle dell'agricoltura “convenzionale”.

Un problema critico perché per raggiungere la stessa quantità di produzione, serve aumentare l’estensione dei terreni coltivati, anche convertendo suolo non agricolo. E questo porterebbe alla distruzione di foreste e praterie, con tutte le conseguenze sull’ambiente e la conservazione di habitat naturali importanti per la conservazione della biodiversità.

Da qui una pesante contraddizione. Perché una conversione su larga scala verso l’agricoltura BIO sarebbe davvero benefica per l’ambiente solo accettando un’importante riduzione della produzione. E con la crescita della domanda di cibo a livello globale sarebbe impensabile una diminuzione delle rese agricole.

 

Agricoltura biologica

 

In più, ancora oggi i prodotti biologici sono quasi dei beni di lusso. I frutti dell’agricoltura biologica arrivano sul mercato con prezzi proibitivi per molti consumatori; prezzi che spesso non sono in linea col vero valore e col costo veramente sostenuto.

Per tutti questi motivi, oggi il biologico non può ancora essere la soluzione per affrontare e vincere le sfide del futuro alimentare del pianeta, senza il supporto delle tecniche e delle innovazioni dell’agricoltura “convenzionale”.

 

Verso un’agricoltura integrata

Per superare le sfide di un futuro più sostenibile sia per quanto riguarda il rispetto delle risorse naturali, che per soddisfare i bisogni alimentari globali di una crescente richiesta di cibo, bisogna sviluppare un sistema integrato.

Superare la contrapposizione tra agricoltura BIO e “convenzionale”, ottimizzando le migliori pratiche e le migliori innovazioni e limitare i difetti di ognuna per raggiungere produzioni migliori in termini di resa, qualità e sostenibilità.

 

La nostra offerta di macchinari agricoli segue questo trend verso una concezione produttivistica dell’agricoltura sempre focalizzata all'innovazione ed alla tecnologia e, allo stesso tempo, con il minimo impatto possibile sull’ambiente.

In Rinieri progettiamo e costruiamo macchine agricole a misura d’uomo. In base alle tue necessità siamo in grado di personalizzare ogni nostro macchinario per renderlo la soluzione adatta al lavoro che devi effettuare.

Vogliamo rendere più facile la vita di imprese agricole grandi e piccole, con prodotti che ottimizzano il lavoro per migliorare la coltivazione e la gestione di tutti i tipi di vigneti e frutteti. E accompagnare ogni impresa agricola nella transizione verso metodologie di lavorazioni integrate e più rispettose dell’ambiente.

 

Interceppo Bio-Dynamic Rinieri

 

Una delle ultime novità tecniche che risponde alle esigenze di un’agricoltura biologica ad altissime performance è l’Interceppo Bio-Dynamic: un macchinario per la lavorazione del terreno interfilare, risultato della nostra esperienza nel settore agricolo e di studio e innovazione per rispondere ai bisogni e alle necessità dell’agricoltura moderna.

 

L’azione dell’interceppi Bio-Dynamic rientra nelle metodologie di lavorazione biologica, in quanto abbatte l’uso di prodotti chimici. Il terreno viene lavorato esclusivamente dall’azione meccanica della macchina e dei suoi attrezzi.

La linea Bio-Dynamic comprende attrezzature per la lavorazione interceppo progettate per il diserbo meccanico e la gestione delle erbe infestanti in vigneti e frutteti.

L’interceppi Bio-Dynamic è disponibile con telaio singolo o doppio e in versione anteriore o posteriore. È equipaggiato con:

  • Bio-Disc, disco dentato che rompe il terreno vicino le piante e le rincalza e
  • Bio-Star, ruota in gomma in diverse misure e durezze che smuove il terreno vicino le piante e compie la lavorazione interfilare.

L’interceppi così composto svolge il lavoro di diserbo meccanico veloce (fino a 15km/h). Inoltre al telaio possono essere montati diversi optional:

  • Ruota rasaerba RSI, per controllare la crescita delle erbe infestanti vicino le piante;
  • Spollonatrice compatta SRC, ideale nei vigneti o frutteti con irrigazione sospesa da terra, per eliminare i getti e le erbe infestanti vicino le piante;
  • Spollonatrice SRV, per elimina i getti che si formano sul fusto delle piante e le erbe infestanti;
  • Rullo Bio-Roll, per sfalciare l’erba al centro del filare.

 

Grazie all’ alta qualità costruttiva e all’attenzione ai dettagli, l’interceppo Bio-Dynamic Rinieri è un macchinario che si adatta a tutte le esigenze di lavorazione interfilare in tutti i tipi di terreno, dalle attività di diserbo meccanico e lavorazione del suolo, alla spollonatura meccanica del fusto della pianta, al taglio dell’erba e al controllo delle infestanti.

L’effetto finale è quello di un terreno pulito, pareggiato che respira meglio.

 

Interceppo Bio-Dynamic Rinieri

 

Eseguendo esclusivamente una lavorazione di tipo meccanico, puoi evitare il controllo chimico delle coltivazioni, e quindi adottare un metodo rispettoso dell’ambiente e della biodiversità ma altrettanto efficiente.

Scopri la serie completa Bio-Dynamic