la-precisione-sposa-la-velocita-con-la-diserbatrice-interfilare-turbo-prt

La diserbatrice interfilare Turbo PRT di Rinieri, disponibile anche in versione doppia, unisce la massima precisione della pulizia dei sottofila a una velocità di esecuzione fino a 10 Km/h

Le progressive restrizioni d’uso degli erbicidi di sintesi, come pure le diverse resistenze sviluppate da alcune infestanti, hanno rinnovato l’interesse per i diserbi meccanici nei sottofila delle colture alte. L’azione di queste attrezzature è infatti di tipo fisico e ciò permette di eliminare graminacee e dicotiledoni anche in presenza di popolazioni resistenti.  L’approccio integrato alla gestione delle malerbe nei frutteti e nei vigneti richiede però l’impiego di attrezzature che sappiano controllare la flora spontanea senza arrecare danni né alla coltura, né al terreno. Il tutto, procedendo a velocità che permettano di completare il lavoro minimizzando tempi e costi.

A tali obiettivi guarda la serie Turbo di Rinieri, diserbatrici meccaniche vocate alla pulizia dei sottofila fra le quali spicca il modello roto-fresa PRT con doppio rotore verticale. Costruito singolo o doppio, è portato posteriormente al trattore. I PRT Singoli sono disponibili in tre differenti versioni, ossia la Narrow, stretto, 120, la Wide, larga, 170 e la Wide 200. La prima si presta a operare in interfilari stretti, dalle larghezze comprese fra un minimo di 180 e un massimo di 340 centimetri. La Wide 170 espande tale range fra i 240 e i 450 centimetri, mentre la Wide 200 guarda a interfila più generosi che spaziano fra i 300 e i 600 centimetri.

Le versioni Twin permettono invece di operare su due file contemporaneamente e avanzano quattro diverse configurazioni: le Narrow 60 e 100 e le Wide 120 e 170, capace quest’ultima di diserbare con un solo passaggio filari distanziati fra loro fino a 450 centimetri. Quanto a masse in gioco, i Turbo PRT singoli hanno un eccellente rapporto peso/efficienza, attaccando da un minimo di 510 chili per il modello Narrow 120, restando poi entro i 540 chili per il modello superiore. Maggiori le masse in gioco per le versioni Twin, le quali attaccano a 740 chili per giungere agli 810 del top di gamma. Molteplici sono però i principali punti in comune fra le diverse versioni dei Turbo PRT, come per esempio la barra telescopica, la ruota d’appoggio anteriore e quelle di appoggio, regolabili, il rotore anteriore dotato di modulatore di velocità e accessoriato con disco di taglio e flap sposta terra, il rotore posteriore a coltelli, la centralina idraulica con radiatore per il raffreddamento dell’olio e il tastatore regolabile a garanzia della massima sicurezza per la base delle piante. La precisione e la sicurezza operativa sono infine garantite dal sistema di guida automatico brevettato Easy Ride. Questa soluzione misura in continuo la distanza dell’attrezzatura dalla fila e interviene correggendo automaticamente la posizione del gruppo scavallatore per mezzo del martinetto che amministra lo spostamento laterale. Grazie al sistema Easy Ride, l’operatore potrà quindi contare sulla massima efficienza della correzione automatica sino ad avanzamenti di 10 chilometri orari, velocità che permette di mantenere sempre i gruppi di lavoro alla giusta distanza dalle file aumentando la produttività oraria del 15-20% rispetto ai pari modello senza Easy Ride.

A completare l’offerta della serie Turbo PRT spicca infine la disponibilità di sette differenti utensili abbinabili alla macchina, permettendole in tal modo di operare sempre al meglio in funzione delle specifiche esigenze delle aziende agricole.