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Gestione della chioma nel vigneto: le cimatrici Rinieri

Il lavoro in vigneto prevede una serie di interventi da fare con una certa frequenza, finalizzati a uno sviluppo equilibrato della coltura e a una produzione di qualità.

La gestione della chioma indica quella serie di lavorazioni agricole che permettono il corretto sviluppo della vegetazione, in modo da garantire la giusta areazione e illuminazione. Con benefici diretti sulla salute delle piante e dei frutti e sulla qualità del raccolto.

 

Gli interventi sulla chioma del vigneto rientrano nelle operazioni di potatura verde. Indipendentemente dal periodo e dalla frequenza con cui vengono eseguite, è un’azione che modifica il rapporto tra la vegetazione e i frutti. E, quindi, ha un forte impatto sulla coltura, sulla quantità e sulla qualità del prodotto.

Data l’importanza di una gestione moderna del vigneto verso produzioni di qualità sempre più alta, le operazioni di sfoltimento della chioma si stanno sempre più diffondendo. Soprattutto dopo l’introduzione sul mercato delle cimatrici, macchine agricole specializzate nella potatura verde.

 

Cimatrice a lavoro

 

I macchinari per la gestione della chioma, infatti, hanno consentito la grande diffusione delle operazioni di potatura verde, che in passato riscontrava una serie di problemi.

Infatti, svolgere questi lavori manualmente ha un costo di manodopera non indifferente, in particolare per via del fatto che sono interventi che per raggiungere risultati apprezzabili hanno bisogno di essere svolti in periodi precisi e con tempestività.

Quindi, meccanizzare le operazioni di potatura verde permette da una parte di aumentarne l’efficacia e dall’altra di ottenere un risparmio di tempo e di costi legati all’intervento manuale.

 

La cimatura dei vigneti

Gli interventi di gestione della chioma permettono al vigneto di crescere e svilupparsi in maniera equilibrata, robusta e in salute.

Alla potatura invernale vanno, infatti, affiancati altri interventi volti a ridurre la quantità e la lunghezza dei tralci.

Uno di questi interventi è la cimatura, che contiene la crescita incontrollata della pianta e rinforza la vite attraverso la rimozione di parte della vegetazione che non favorisce, ma anzi ostacola, la produzione.

Riguardo all’intensità di intervento, la cimatura dovrebbe lasciare dopo l’ultimo grappolo del tralcio 10-12 foglie, le quali rappresentano una superficie fogliare in grado di evitare squilibri fisiologici e consentire di raggiungere la maturazione e una produzione regolare e di qualità.

 

La rimozione dei germogli che si sviluppano sopra e ai lati delle pareti produttive delle viti è un lavoro di potatura estiva che ha grandi benefici per lo sviluppo della vite e per la qualità dei frutti. Riducendo il numero dei tralci superflui riusciamo a concentrare i nutrienti assorbiti dalla pianta verso i germogli produttivi.

Inoltre, lo sfoltimento di una parte della vegetazione riduce il numero di foglie, in questo modo facilitiamo la penetrazione dell’aria e della luce. La pianta e i grappoli saranno meno soggetti a malattie e migliorerà anche l’efficacia dei trattamenti.

Infine, la cimatura permette di mantenere in ordine e facilmente percorribile il vigneto, così da rendere più semplici e comodi i successivi lavori tra i filari.

 

Cimatrice doppia Rinieri

 

La cimatura è un’operazione che può essere svolta più volte durante l’anno.

Solitamente il periodo principale è tra maggio e giugno, quando si sta concludendo la fase di fioritura dei vigneti, che permetterà di avere foglie fotosinteticamente attive nel periodo della maturazione.

Si può anche eseguire una cimatura di pre-raccolta che riduce la quantità di foglie e rende più visibili i grappoli, migliorando le condizioni di raccolta.

Ci sono interventi di cimatura svolti in altri periodi che però dipendono da esigenze particolari legate al tipo di vigneto.

Ma eseguire una cimatura in periodi diversi da quelli programmati provoca effetti negativi, per questo la tempestività di intervento è molto importante.

Ecco perché è meglio preferire la cimatura meccanicizzata a quella manuale, che ha tempi di lavoro molto più lunghi. Utilizzare una macchina cimatrice, infatti, grazie al ridotto impiego di tempo e di costo per portare a termine il lavoro, permette di agire tempestivamente e di intervenire ripetutamente nei momenti più opportuni.

 

Cimatrici Rinieri

La cimatura è un lavoro importante per la manutenzione del vigneto. E in Rinieri abbiamo realizzato una gamma di cimatrici a denti e a coltelli, costruite in diverse geometrie sia singole che doppie per adattarsi a tutte le necessità e le tipologie di coltivazioni e in grado di soddisfare le richieste e le esigenze di ogni singolo viticoltore.

Costruiamo cimatrici portate da oltre 30 anni che esportiamo in tutti i principali paesi produttori di vino. La maggior parte delle cimatrici in commercio hanno l’attacco anteriore al trattore, che consente di controllare costantemente e regolare la posizione della barra di taglio durante la guida all'interno del filare per una cimatura perfetta. In Rinieri abbiamo a catalogo anche la cimatrice trainata da attaccare posteriormente al trattore.

Possiamo dividere le nostre cimatrici innanzitutto in base alla tipologia delle barre di taglio:

  • Le barre di taglio bilama CRL sono molto robuste e permettono un taglio preciso e pulito (tipo a forbice) del tralcio della vite grazie al doppio movimento lama-dente alternativo. La velocità massima di lavorazione può superare i 10 Km/h senza andare a compromettere la qualità di taglio della chioma.
  • Le barre di taglio CRV con coltelli rotanti in acciaio inox sono molto robuste e leggere e permettono un taglio veloce e preciso dei tralci delle viti. Le lame vengono portate ad una velocità di oltre 3000 giri/minuto riuscendo ad effettuare il taglio con efficacia anche quando la velocità di avanzamento della trattrice è elevata. La velocità massima di lavorazione può superare i 15 Km/h senza andare a compromettere la qualità di taglio della chioma. Le barre sono provviste di trasmissione a pulegge in alluminio e cinghie dentate che permettono di ridurne notevolmente il peso e migliorarne le prestazioni.

In entrambi i casi la cimatrice assicura un taglio di alta qualità. Inoltre, le barre di taglio sono protette da un sistema anti-urto che permette alla barra falciante di rientrare se incontra un ostacolo durante il lavoro di taglio.

 

Cimatrice CRV Vision 2 a lavoro

 

In Rinieri costruiamo tre famiglie di telai per le cimatrici, con diverse caratteristiche tecniche in base al tipo di vigneto e di terreno su cui lavorare.

Le cimatrici Vision hanno un telaio ribassato che viene agganciato anteriormente al trattore, garantendo una maggiore visibilità di lavoro frontale. Un macchinario dal telaio polivalente, molto resistente e solido. E adattabile al cliente.

Sono cimatrici stabili e affidabili, ideali per vigneti di medie o grandi dimensioni e per contoterzisti.

Inoltre, grazie anche alla possibilità di regolare idraulicamente le barre verticali ad altezze differenti, è adatta alle varie tipologie di impianto anche con pendenze laterali del suolo.

 

Cimatrice CRV Vision 2

 

Le cimatrici con telai Tower sono caratterizzate da una struttura a colonna fissa centrale molto robusta e resistente. Ideali per vigneti di tutte le dimensioni e contoterzisti con terreno prevalentemente pianeggiante.

La robusta colonna fissa che sostiene le barre di taglio ne aumenta la stabilità. Il telaio polivalente ed adattabile al cliente è dotato di inclinazione ed alzata idraulica al quale vengono poi fissate le differenti barre di taglio.

 

Cimatrice CRL Tower 2

 

Le cimatrici Eco sono caratterizzate da una struttura a colonna fissa centrale robusta e resistente.

Rispetto ai telai Tower, i modelli Eco sono macchine semplici e performanti, ma con un prezzo più basso. Ideali per una veloce cimatura estiva per piccoli e medi vigneti che non necessitano di tante regolazioni.

 

Le cimatrici Rinieri permettono tutte le movimentazioni e le regolazioni della struttura e delle barre necessarie per una precisa e perfetta gestione della chioma. In base al modello le regolazioni sono manuali, idrauliche o gestite da un distributore elettroidraulico con joystick.

Ai telai si possono montare cimatrici singole e doppie con diverse geometrie di barra: I, C con top superiore, L con top inferiore, U rovesciata e con elemento superiore o inferiore opzionale, da adattare alle esigenze del cliente.

  • I modelli doppi permettono di potare entrambi i lati del filare in un solo passaggio, così da risparmiare tempo. Montando poi l'elemento opzionale sommitale si esegue anche la cimatura superiore.
  • Il modello a U rovesciata, o scavallante permette di lavorare sui 2 lati dello stesso filare in un solo passaggio, così da risparmiare tempo.
  • Il modello doppio scavallante permette di potare entrambi i lati di due filari in un solo passaggio, così da risparmiare tempo, con la possibilità di regolare idraulicamente le barre verticali ad altezze differenti in modo da adattarsi perfettamente alle varie tipologie di impianto anche con pendenze laterali.

Inoltre, i telai delle cimatrici possono montare il convogliatore di tralci, per alzare i tralci più bassi per evitare che sfuggano alla cimatura. Nei telai con attacco rapido PLUS si possono sostituire facilmente le testate: spollonatrice, defogliatrice o pre-potatrice invernale semplice o guyot.

 

Prepotatrice CPL Tower

 

L’utilizzo di una cimatrice permette di ottimizzare il taglio dei tralci e della vegetazione superflua. In base alle singole esigenze, ci sono una serie di fattori da prendere in considerazione per scegliere la soluzione più adatta.

La vasta gamma delle cimatrici Rinieri riesce a soddisfare tutte le necessità per eseguire una cimatura semplice e veloce.